VALPOSCHIAVO
Vivere in Valposchiavo
La Valposchiavo offre alle famiglie, ai giovani e ai meno giovani i vantaggi di una valle di montagna. La tranquillità, il vivere quotidiano a misura d’uomo uniti alla qualità di vita di una regione ben organizzata dal punto di vista logistico e dei servizi, delle attività culturali, sportive e del tempo libero sono caratteristiche tipiche del nostro territorio.
In Valposchiavo ci sono regolarmente varie offerte di lavoro interessanti sia presso enti pubblici, che presso aziende private, così come non mancano le opportunità d’affitto e d’acquisto sia di appartamenti che di case già rinnovate o ancora da ristrutturare, con spazi verdi per giochi e momenti di relax.
Per ulteriori informazioni relative ai posti di lavoro o alla possibilità di alloggi disponibili si consiglia di contattare la Regione Bernina tramite email: segretariato@regione-bernina.ch
La richiesta del permesso di lavoro e/o di soggiorno avviene tramite l’ufficio anagrafe e controllo abitanti dei Comuni di Poschiavo o di Brusio.
Brusio
Tel. +41 81 846 54 61
email: cancelleria@brusio.ch
Poschiavo
Tel. +41 81 839 03 06
email: fausto.heis@poschiavo.ch
La Valposchiavo offre infrastrutture pubbliche e private e servizi efficienti per tutte le fasce d’età:
- I gruppi di gioco “Pinguin” e “Ratin”
- Le Scuole dell’infanzia
- Le Scuole elementari e secondarie
- La Scuola ortopedagogica
- L’Ispettorato scolastico
- Il Servizio psicologico scolastico
- Il Servizio medico scolastico
- L’Orientamento professionale e alla carriera
- Il Servizio sociale
- Il Centro diurno e il laboratorio protetto
- L’Appoggio familiare
- La biblio.ludo.teca la Sorgente
- La Biblioteca comunale Brusio
- Una struttura ospedaliera nuova
- Il Servizio SPITEX
- Una casa anziani
- Un centro medico moderno
- Due studi dentistici
- Un consultorio materno
- Un servizio pedriatico
- Uno studio veterinario
- Le parrocchie cattoliche
- Le comunità evengeliche
- La comunità neoapostolica
I corsi di italiano e di dialetto poschiavino, di tedesco, di inglese e di spagnolo, organizzati dal Polo Poschiavo, sono ben frequentati e offrono anche questi la possibilità di incontrarsi e di conoscersi.
Economia e turismo
La società idroelettrica Repower e la Ferrovia Retica rivestono in Valposchiavo da più di 100 anni un ruolo economico e sociale molto importante. Nate all’inizio del secolo scorso, occupano molti valposchiavini e portano alla valle lavoro e benessere.
Il turismo rappresenta per la Valposchiavo un’importante possibilità di sviluppo. È una nicchia di mercato in costante crescita, grazie anche alla collaborazione con le altre località turistiche confinanti: basti pensare alla Valtellina con Bormio, Tirano e Livigno, oppure all’Engadina con Pontresina e St.Moritz in particolare. Nella collaborazione intersettoriale tra agricoltura e turismo a partire dal 2016 è cresciuto il concetto dei prodotti locali 100% Valposchiavo, lanciato e sostenuto da Valposchiavo Turismo in collaborazione con l’Associazione Agricola di Poschiavo, l’Unione Contadini di Brusio, l’Associazione Artigiani e Commercianti Valposchiavo e l’Ufficio per lo sviluppo regionale della Regione Bernina.
Le aziende artigianali, che operano sia in Valposchiavo che in Engadina, occupano sia manodopera indigena che frontalieri e sono una sana e vitale risorsa per l’economia locale. Oltre a un importante concetto di piccola media impresa, queste realtà locali permettono ai giovani residenti in Valposchiavo di apprendere la professione nella propria Valle. La maggior parte delle piccole medie imprese attive sul territorio della Valposchiavo sono affiliate all’Associazione Artigiani e Commercianti Valposchiavo.
Il settore primario è presente con alcune aziende agricole di grosse dimensioni. L’agricoltura mira ad essere completamente biologica e diversificata nella produzione. È fiorente la coltivazione delle erbe officinali che trovano, nel clima e nella composizione del terreno, l’ambiente ideale per crescere rigogliosamente. È una produzione molto apprezzata su tutto il territorio elvetico, venduta per la fabbricazione di caramelle, di prodotti cosmetici e naturalmente sotto forma di tisane.
La produzione del legname, un tempo molto importante per l’economia della Valle, attualmente è legata prevalentemente alla manutenzione della superficie boschiva. La maggior parte del legname ricavato dal bosco di protezione viene esportata e venduta alle aziende valtellinesi come legname d’opera; piccole quantità vengono acquistate dalle segherie della Valposchiavo e dai privati come legna da ardere. Attualmente si stanno effettuando regolarmente tagli del bosco per rinnovare il patrimonio naturale e per aumentare la sicurezza del territorio. Durante l’autunno del 2018 la Valposchiavo ha subìto ingenti danni al bosco causati dalla nota tempesta Vaia, che ha compromesso circa 45’000m² di zona boschiva.
L’Ospedale San Sisto e la Casa Anziani, oggi riuniti sotto il cappello della Fondazione Centro Sanitario Valposchiavo (CSVP), offrono un considerevole numero di posti di lavoro. La possibilità di un lavoro a tempo parziale permette a molti impiegati di trovare un buon equilibrio tra la famiglia e il lavoro.
Gli accordi bilaterali, firmati per facilitare lo scambio reciproco di servizi e di beni di consumo con la vicina Italia e con la Comunità europea in genere, permetteranno anche in futuro una maggiore collaborazione economica tra la Valposchiavo e la vicina Valtellina. Nella bassa Valle questa collaborazione oltre frontiera dura da decenni: vicino alla frontiera con la Valtellina, parecchi produttori vitivinicoli e ortofrutticoli sfruttano con professionalità e successo il meraviglioso clima mediterraneo e la terra fertile per la produzione di un ottimo vino Valtellina e di squisite varietà di frutta e verdura.
Cultura, sport e tempo libero
La Valposchiavo è ricca di attività culturali, sportive e ricreative: molte sono le associazioni che offrono agli abitanti del posto e ai turisti attività, luoghi di ritrovo, manifestazioni, spettacoli destinati a divertire, apprezzare il paesaggio, ad accrescere il proprio sapere, evidenziare l’arte e la musica, scoprire luoghi e testimonianze del passato, conoscere personalità che hanno fatto la storia della Valle. Il volontariato gioca un ruolo straordinario per le attività offerte in favore della cultura e del tempo libero.
La Valposchiavo è ricca di un’ampia rete di sentieri escursionistici adatta per l’attività sportiva, le escursioni in montagna, le passeggiate tranquille sul fondovalle. Allo sviluppo della pratica della mountain-bike la Valle si offre agli sportivi delle due ruote con innumerevoli sentieri mantenuti allo stato naturale. Ai lati del Borgo di Poschiavo si possono oggi percorrere due sentieri storici: il panoramico tratto dei Runchett che offre una vista spettacolare sul paese e dall’altro lato il sentiero delle leggende, che rievoca attraverso delle stupende sculture in legno i leggendari racconti delle credenze di paese. I valposchiavini apprezzano le testimonianze architettoniche che narrano il loro passato e le conservano con cura.
Meritano una visita: l’Archivio comunale di Poschiavo, le Biblioteche ubicate nei capoluoghi di Poschiavo e di Brusio, la Ludoteca di Poschiavo, le strutture come l’Ecosentiero Repower, il famoso Giardino dei Ghiacciai di Cavaglia, gli Orti didattici Pro Specie Rara, il complesso artigianale Mulino Aino, il Museo Poschiavino, la Casa Tomé, la Casa Besta a Brusio, il Museo d’arte Casa Console, i collage di Wolfgang Hildesheimer, la collezione indiana Christen-Dorizzi. Sul territorio valligiano si trovano numerose chiese, i tipici crotti, nonché il famoso Viadotto elicoidale di Brusio.
In Valposchiavo gli abitanti di tutte le fasce di età hanno l’opportunità di dedicarsi a numerose attività sportive e ricreative di vario genere. Ampia è la scelta delle proposte: suonare con la banda musicale, recitare con la filodrammatica valligiana, giocare in una squadra di calcio e usufruire del campo da tennis. La piscina è aperta al pubblico e offre numerosi corsi di nuoto, acquagym e idro bike. Durante la stagione invernale è possibile pattinare e praticare hockey su ghiaccio, in località La Rösa viene preparata la pista di sci di fondo e si possono raggiungere gli impianti di risalita in breve tempo. Vengono inoltre proposte lezioni di equitazione e tante altre attività che ognuno può scegliere in base alle proprie esigenze.
Bambini e adulti possono iscriversi alle Scuole di Musica di Brusio e di Poschiavo, alla Filarmonica Avvenire Brusio e alla Filarmonica Poschiavo, ai gruppi corali attivi sul territorio, alle Filodrammatiche di Brusio o di Poschiavo, alle varie Associazioni di volontariato e unire il piacere della musica, del teatro, del volontariato a quello dell’apprendimento e dello stare insieme.
L’Associazione esploratori APE organizza per le ragazze e i ragazzi iscritti giornate all’aperto avventure nel bosco, escursioni, soggiorni fuori valle.
Chi ama l’attività fisica ha la possibilità di praticare molti sport grazie alla presenza sul territorio di società sportive e ricreative, infrastrutture moderne e istruttori che dedicano il loro tempo all’educazione sportiva.
- Valposchiavo Calcio
- Hockey Club Poschiavo
- La Sportiva Palü
- La piscina coperta
- La Società Subacquei
- I corsi di aerobica e di aquafit
- Tennis Club Poschiavo
- Palestre attrezzate e moderne
- Corsi di equitazione
- I voli con il parapendio
- La pesca e la caccia
- Le uscite con il windsurf
- Le piste ciclabili
- Il percorso vita
- I sentieri per podisti
- I tiratori pistola Brusio e Poschiavo
- I tiratori Poschiavo
- La Pro Costume e i “Furmighin”
- Le escursioni guidate con le ciaspole
- Lo sci d’alpinismo sugli impianti sciistici dell’Engadina e della Valtellina, raggiungibili in 30 minuti dalla Valposchiavo
La Valposchiavo offre la possibilità di frequentare corsi per bambini e per adulti – sia in estate che in inverno – per dare a tutti la possibilità di socializzare, di apprendere in gruppo e di divertirsi.
Ambiente naturale
Il paesaggio naturale e culturale della Valposchiavo si snoda su soli 25 chilometri, dalla scintillante catena del Bernina coperta dalla neve fino ai vigneti della Valtellina. È un susseguirsi di scenari particolari: un graduale passaggio dalla vegetazione alpina a quella sub mediterranea, dove il clima è mite, i terreni pianeggianti, la vegetazione ricca di colori e profumi.
La Valposchiavo si scopre e si assapora al meglio percorrendo a piedi o in bicicletta l’ampia rete di sentieri che si snodano in un ambiente naturale incontaminato. Molte sono le zone particolari, meta di escursioni piacevoli e sorprendenti: l’area senza traffico della Val di Campo con i suoi laghi di montagna, la zona di Cavaglia con il gioiello naturale del Giardino dei ghiacciai, testimoni dell’ultima era glaciale, l’Alpe San Romerio, i paesini di Viano e Cavaione, abbarbicati sui due versanti della Valle. Paesaggi incantevoli, aria pura, silenzio e pace inducono a soffermarsi, a goderne appieno la bellezza, a ritornarci.
L’agricoltura svolge un importante ruolo nel mantenimento e nello sfruttamento sostenibile del territorio. Attualmente circa il 95% del terreno agricolo presente in Valposchiavo viene coltivato da aziende agricole certificate da Bio Suisse; con una produzione variegata di prodotti agroalimentari.
Il Lago di Poschiavo, situato tra i paesi di Le Prese e Miralago, è una perla del nostro territorio. Un comodo sentiero percorre le rive del lago permettendo piacevoli soste nelle aree predisposte. Durante la stagione primaverile ed estiva numerose barchette di pescatori ne caratterizzano il paesaggio. È possibile anche prenotare una gradevole gita sulla Barca Sassalbo.
Durante la stagione invernale gli amanti dello sci alpino possono soddisfare le proprie esigenze nei comprensori sciistici adiacenti. Gli impianti di risalita di Diavolezza e Lagalb, nonché della vicina Engadina, offrono un’ampia scelta a nord del nostro territorio.
Nella confinante Valtellina, invece, si raggiungono le stazioni sciistiche di Bormio, Aprica e Santa Caterina.
Le escursioni con le ciaspole permettono di attraversare paesaggi fiabeschi sul pianoro di Cavaglia o nell’affascinante Val di Campo. Per sportivi più intrepidi molte sono le mete raggiungibili con gli scii di alpinismo.
Storia
I ritrovamenti risalenti all’età del bronzo, del ferro e all’epoca romana non bastano a dimostrare che la Valposchiavo fosse già allora abitata stabilmente.
Fino al 1200, la storia della Valposchiavo rimane oscura. I pochi dati disponibili dimostrano che nell’ottavo secolo la pieve di Poschiavo aderisce all’abbazia parigina di S. Dionigi e che la valle dipende dalla diocesi di Como.
Nei secoli seguenti, sia la città di Como che il vescovo di Coira tentano di estendere la loro influenza sulla valle. Il passaggio della dominazione dalla diocesi di Como ai Visconti di Milano, susseguita poi dalla cessione del feudo poschiavino a Giovanni Malacrida, favorisce l’adesione della Valposchiavo alla lega Caddea nel 1408.
L’età moderna è caratterizzata dalla dell’autonomia comunale e dalla conquista della vicina Valtellina da parte dello Stato delle Tre Leghe. L’arrivo di profughi religiosi contribuisce alla predicazione riformata che raccoglie grande consenso, soprattutto nella Valposchiavo. I rapporti di convivenza fra cattolici e riformati si inclinano nel 1620 quando in Valtellina scoppia la rivolta contro i Grigioni: sono dapprima i riformati valtellinesi, e in seguito quelli valposchiavini, a farne le spese.
La peste del 1630, la persecuzione delle streghe fino al 1753 e l’annessione della Valtellina alla Repubblica cisalpina segnano un lungo periodo di crisi.
La Valposchiavo si divide definitivamente dalla Valtellina e nel 1803 entra a far parte della Confederazione riacquistando slancio e dinamismo.
Si apre a nord con la costruzione della strada carrozzabile del Bernina; Brusio e Poschiavo si separano in due comuni autonomi; la gente emigra in cerca di fortuna e ritorna con nuove idee e buone possibilità finanziarie.
All’inizio del 20° secolo la Valposchiavo si trasforma: nel 1904 nascono le Forze Motrici Brusio, dal 1906 al 1910 si costruisce la Ferrovia del Bernina, che collega Tirano in Valtellina con St. Moritz in Engadina. Le grandi opere idroelettriche come la costruzione della centrale di Campocologno e delle dighe sul Passo del Bernina e la costruzione del viadotto elicoidale di Brusio cambiano l’aspetto del paesaggio.
La società poschiavina lentamente si trasforma: la vicinanza al confine valtellinese favorisce nel Brusiese i rapporti commerciali e il fenomeno del contrabbando si protrae fino agli anni ’70.
Il turismo, soprattutto nell’alta valle, diventa un fattore economico di primo piano nell’ultimo decennio del secolo.
100% Valposchiavo
La Valposchiavo vanta la produzione e la lavorazione di prodotti di qualità conosciuti oggi in tutto il territorio nazionale e anche oltre: gli spaghetti del Mulino, la vasta gamma di formaggi BIO, le profumate “brascedeli di segale”, i salumi e gli insaccati, i prodotti della pasticceria locale, i piccoli frutti di Campascio e naturalmente i vini di Valtellina. La nascita del marchio 100% Valposchiavo identifica i prodotti che vantano il percorso di tutta la filiera locale, dalla produzione alla confezione finale. I riconoscimenti a livello nazionale per questo concetto si sono susseguiti negli anni e oggi vengono proposti e premiati addirittura a livello europeo. Questo fa della Valposchiavo un modello da seguire.
Nella collaborazione intersettoriale tra agricoltura e turismo a partire dal 2016 è cresciuto il concetto dei prodotti 100% Valposchiavo lanciato e sostenuto da Valposchiavo Turismo in collaborazione con l’Associazione Agricola di Poschiavo, l’Unione Contadini di Brusio, l’Associazione Artigiani e Commercianti Valposchiavo e l’Ufficio per lo sviluppo regionale della Regione Bernina.
Il prodotto locale viene messo al centro dell’offerta e del marketing turistico, rafforzando e creando nuove catene di plusvalore locale, con cui il progetto mira ad aumentare l’indotto generato dal connubio fra turismo e agricoltura. Nell’ambito del progetto fino ad oggi sono stati certificati oltre 190 prodotti “100% Valposchiavo” e “Fait sü in Valposchiavo” da più di 65 aziende vallerane. Dodici sono le strutture (alberghi e ristoranti) ad aver firmato la “Charta” e dal 2019 anche 4 macellerie hanno sottoscritto un proprio accordo. Novità del 2023 sono le sottoscrizioni delle tre “Charte” dedicate alle Panetterie/Pasticcerie/Pastifici, ai Negozi di generi alimentari e ai Negozi di artigianato sempre 100% Valposchiavo.
Nel 2016 al progetto è stato assegnato il premio CIPRA per un turismo sostenibile e ha vinto il htr-Milestone 2016 nella categoria “sostenibilità”. Nel 2017 ha ricevuto il premio SVSM-Award nella categoria “progetti locali”. Nel 2019 il riconoscimento a livello europeo “Horizon 2020 LIAISON” consegnato a Bruxelles con il riconoscimento di “ambasciatore dell’innovazione rurale”.